Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di moda Sostenibile, di moda Etica, ed è molto importante considerare il grande potere che i consumatori hanno in questo momento in merito. Si tratta di una scelta, non è un obbligo e mai lo sarà.
Cominciare a interrogarsi su come, dove e in che condizioni vengono realizzati i capi che indossiamo è sicuramente il primo, grande passo; Un’azione semplice e alla portata di tutti, spesso sottovalutata, è quella di leggere l’etichetta e familiarizzare con fibre, provenienze e certificazioni. Informarsi.
Le Fibre Naturali, Zero Sprechi E Tessuti Riciclati
In linea generale, ogni singola cosa che viene prodotta, consumata ed infine smaltita, inevitabilmente ha un impatto sul nostro ambiente, a prescindere da cosa essa sia.
Naturalmente, la Lingerie, richiede l’utilizzo di alcuni materiali, come gli elastici, per funzionare correttamente, quindi è innegabile che ci sia un limite alla sostenibilità per questo genere merceologico, come per molti altri infondo.
La ricerca è ancora lunga prima di arrivare ad inventare la Fibra davvero Sostenibile con la S maiuscola, quella che tutti sognano e tutti cercano, senza alcun tipo di impatto.
Gli esperti sono però tutti d’accordo sul fatto che le fibre naturali (preferibilmente organiche) come seta e cotone, sono quelle più sostenibili in assoluto, i tessuti provenienti dai famosi deadstock, insieme ai tessuti riciclati, permettono di ovviare sempre di più a questo problema, grazie anche alla continua ricerca e perfezionamento delle aziende in tutto il mondo, diventa così possibile anche reperire elastici e pizzi provenienti da fibre riciclate.
Utilizzando tessuti deadstock anziché produrne nuovi, inoltre, si riduce la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche o negli inceneritori. In questo modo si riducono anche le emissioni di gas serra generate dalla produzione tessile e dalla gestione dei rifiuti.
Ciò che poi può fare molto la differenza ma che purtroppo ancora per molte aziende non è la realtà, è modificare il processo di produzione. I piccoli brand indipendenti di tutto il mondo, stanno attuando sempre di più la politica dello Zero Spreco, realizzabile tagliando i capi solo su ordinazione , non avendo così eccessi di produzione e di invenduto che potrebbero diventare a loro volta rifiuti da smaltire.
Dopo tutte queste premesse, aggiungo che i capi di abbigliamento Sostenibili sono generalmente realizzati con materiali di qualità superiore rispetto ai capi di abbigliamento tradizionali, ciò significa che non dovrai sostituirli con altri nuovi dopo qualche mese, trattandoli accuratamente, ti accompagneranno per molto più tempo di quello che credi.
In un’epoca di rapida globalizzazione e industrializzazione, le nostre decisioni di acquisto hanno un impatto maggiore che mai, è fondamentale riconoscere quanto i nostri acquisti possano plasmare il paesaggio ambientale e sociale del nostro pianeta.
Non dobbiamo considerare le nostre abitudini di acquisto come atteggiamenti insignificanti del nostro stile di vita moderno ma come una responsabilità ambientale e umana che influenza notevolmente il futuro del nostro pianeta.
Brand Sostenibili creano consumatori sostenibili, per questo, per il rispetto del nostro pianeta, mi impegno a garantire la massima trasparenza e tracciabilità possibile, continuando a ricercare e studiare questo argomento così complesso e laborioso, cercando di mantenere sempre al centro i miei obiettivi ed i miei Valori.
Questa tendenza sta guadagnando sempre più popolarità tra i consumatori consapevoli, che cercano di fare scelte responsabili anche nella loro biancheria intima.